Polietersolfone (PES): gamma di materie prime lavorate
Caratteristiche generali : Polietersolfone
CARATTERISTICHE SPECIFICHE
Stabilità dimensionale alle alte temperature, basso coefficiente di dilatazione termica.
Buona resistenza allo scorrimento, anche fino a 150°C.
Buona resistenza agli urti, ma sensibile all'intaglio.
I PES mantengono la loro tenacità a basse temperature, anche criogeniche.
Buone proprietà elettriche anche a temperature elevate, superiori a 200°C.
Buona resistenza alle radiazioni, ai raggi X, beta e gamma.
Buona resistenza chimica.
Sterilizzabile.
Trasparente.
Buona resistenza alle radiazioni ß, g e X.
Soddisfano gli standard FAR grazie alla bassa emissione di fumi.
Buona resistenza all'idrolisi in un'ampia forbice di valori di pH.
I PES si prestano bene alla metallizzazione elettrolitica o sotto vuoto.
La deposizione ionica di sottili pellicole metalliche (rame, oro, alluminio) mostra una buona aderenza.
I PES sono isolanti elettrici molto utili alle alte temperature perché mantengono un basso fattore di perdita, una buona costante dielettrica e un'elevata resistività trasversale a temperature superiori a 200°C.
La costante dielettrica a 20°C é pari a 3,5 in una forbice di frequenze che vanno da 50 Hz a 10 kHz e varia molto poso quando il materiale contiene umidità.
La combinazione di una costante dielettrica di 3,5 e perdite di 0,001 è insolità.
PROPRIET À SPECIFICHE
I PES hanno un'eccellente resistenza allo scorrimento.
Hanno una buona resistenza agli urti.
A 100°C il materiale mantiene una resistenza utile agli urti.
Buona resistenza alla trazione di 76N/mm2 a 180°C.
Buon modulo di flezzione di 2.300 N/mm² a 180 °C.
I PES possono essere utilizzati per migliala di ore a 200°C senza alcuna perdita apprezzabile della resistenza meccanica.
Temperatura di flessione sotto carico (HDT - 1,8 N/mm²) 203 °C.
Temperatura di transizione vetrosa intorno ai 220°C.
I PES hanno una buona resistenz alle soluzioni acquose di acidi e basi.
Buona resistenza agli idrocarburi clorurati o flurorurati I solventi sconsigliati sono cloruro di metilene, 1,1,2-tricloroetano e cloroformio.
Se sottoposto a basse sollecitazioni e a un contatto di breve durata, il PES può essere essere esposto a solventi come il benzene, lo xilene e il toluene.
I prodotti aromatici polari dissolvono il PES
Tollera bene la maggior parte degli oli e dei grassi anche ad alte temperature, ad eccezione degli oli a base di diesteri ed esteri fosforici.
Può essere utilizzato a contatto con benzina e supercarburanti. Per sollecitazioni elevate ad alte temperature, usare gradi caricati con fibre di vetro.
I PES sono indeboliti dai raggi UV.
I PES non sono molto infiammabili e la loro combustione emette pochissimi fumi o gas tossici.
Sono classificti V0 secondo la classificazione UL94 per uno spessore di 0,43 mm e il loro indice di ossigeno è compreso tra 34 e 41.
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